Tra le escursioni più belle da fare con le ciaspole in Veneto e sulle Dolomiti abbiamo la cima del Monte Fertazza in Val Fiorentina. Una volta finita la vostra fatica troverete ad accogliervi il Ristoro Belvedere, meta ideale per una pausa dai sapori tipici dolomitici.
Conosco bene questa escursione: l'avevo già effettuata in estate e descritta nel blog con il post “escursione Monte Fertazza”. Questa volta, però, ve la racconterò in un ambiente differente: totalmente coperta da metri di neve! Ebbene si, le recenti nevicate sono state da record, pertanto le ciaspole, oggi, sono veramente necessarie.
---------
Consiglio sempre di avere delle proprie ciaspole (senza pensare più al noleggio) o ramponcini da mettere sotto le scarpe in caso di poca neve.
Potete acquistarle nella mia sezione CIASPOLE E RAMPONCINI su Amazon, dove ho selezionato per voi quelle con cui mi sono trovato meglio.
------------
NOTA BENE Ho effettuato questa escursione durante il periodo Covid quando le piste da sci erano chiuse. Ora è vietato risalire lungo la pista.
L'itinerario aggiornato è così:
Qui sotto la mia esperienza che per buona parte dell'itinerario è ancora valida:
COME ARRIVARE
Il punto di partenza di questo itinerario con le ciaspole è il parchegio degli impianti di risalita di Pescul. Per raggiungerlo sono partito da Mestre e ho percorso l'autostrada per Vittorio Veneto passando poi per la Val di Zoldo e Passo Staulanza (in estate qui non perdetevi l'escursione sul Monte Crot).
Purtroppo il costo dell'autostrada A27 è davvero elevato e al ritorno ho deciso di prendere la statale passando per Alleghe e Montebelluna (o Castelfranco Veneto), mettendoci un'ora in più dell'andata (eh si ).
SI PARTE DA PESCUL
Dal parcheggio si prende la stradina che entra nel bosco dove si possono vedere i cartelli dei vari sentieri.
Da questo punto in poi bisogna seguirla seguendo i suoi tornati e ignorando le varie deviazioni che ci sono lungo il percorso. Il tracciato è ben battuto e in questo tratto, nella maggior parte dei casi, non servono le ciaspole.
Bisogna sempre andare dritto e salire di quota.
Quando si passano i cavi dell'energia si è quasi arrivati alla prima meta: il ristoro Fertazza.
RISTORO FERTAZZA
Prima del rifugio bisogna fare attenzione: può esserci una traccia che conduce direttamente al rifugio oppure si finisce nella pista da sci e da qui bisogna svoltare a destra e raggiungerlo lungo la pista per un cinquantina di metri.
Calcolate 1H30 - 1H50 e 428 metri di dislivello per arrivare in questo punto (dipende dal vostro passo e dalle pause foto)
Da qui si apre il primo panorama da favola sul monte Pelmo! Davvero una meraviglia!
Ovviamente foto a manetta e via di nuovo in marcia con la prossima destinazione: Monte Fertazza e Ristoro Belvedere.
Questo tratto non ha un sentiero. In pratica bisogna risalire la pista da sci sulla destra e arrivare in cima!
E sappiamo bene tutti quanto le piste da sci siano pendenti! Ma con calma e pazienza si supera tutto! Io ho avuto la “fortuna” (forse sfortuna) di trovarmi in periodo covid con gli impianti chiusi e di avere tutta la pista per me!!
Tenete comunque sempre la destra. Ci sarebbe la possibilità di prendere la pista al centro ma alla fine ha un muro ripidissimo! In questo tratto le ciaspole sono davvero necessarie!
RISTORO BELVEDERE
Dopo circa 2 ore e 15 arrivo al ristoro Belvedere. Qui trovo l’ospitalità di Michela che da anni gestisce questa piccola baita di legno situata in uno dei posti più panoramici delle Dolomiti: tra Pelmo e Civetta!
Con questa bellissima giornata di sole è stato un toccasana pranzare all'aperto e degustare degli ottimi gnocchi alla ricotta, uno strudel di mele come dessert e un bombardino!! Ci voleva proprio!
Se andate su salutatemi Michela da parte mia :)
La giornata inviterebbe a rimanere seduti e ammirare il panorama ancora a lungo, ma, purtroppo, le giornate di dicembre sono così che corte che bisogna ripartire presto per essere al parcheggio ancora con la luce.
Rimetto ciaspole e scendo lungo lo stesso percorso dell'andata quasi dimezzando i tempi. D'altronde, è tutta in discesa :))
Voi calcolate così:
Andata: 2H30 - 3H00
Ritorno: 2H00 - 2H15
Dislivello: 650 metri
NB.
Prima di effettuare l'itinerario vi consiglio di contattare il
ristoro Belvedere per sapere i giorni di apertura e l'itinerario corretto. A differenza di molti altri rifui rispondono sempre.
Vedi anche la sezione
dedicata alle escursioni TREKKING al VENETO , alla montagna OLTRE LO SCI e SHOP per l'attrezzatura e abbigliamento da montagna
Bellissimo percorso. L'ho fatto diverse volte durante la bella stagione e i panorami sono stupendi... dev'essere stato emozionante farlo con le ciaspole senza troppa gente dato che le piste erano chiuse.
RispondiEliminasi infatti!! ho scelto un giorno della settimana proprio per questo motivo
EliminaAndrea che bellisimo sitio, maravilloso. I love snow ! un abbraccio
RispondiEliminagrazie!!
EliminaCiao, bell'articolo! Il percorso può essere fatto anche da principianti?
RispondiEliminainsomma, è abbastanza ripida se non si è mai andati con le ciaspole. forse per i principianti sarebbe meglio il primo itinerario su questo post, sempre a selva di Cadore https://www.montagnadiviaggi.it/2018/01/itinerari-escursioni-ciaspole-monte-pelmo-val-fiorentina.html
EliminaCiao.il tratto della pista da sci è fattibile anche coi campioncini?
RispondiEliminaCiao Andrea. Andati ieri a Fertazza e Belvedere. Una ciaspolata fantastica su neve Immacolata. Portato i tuoi saluti aa Michela.
RispondiEliminagrazie!!
Elimina