La Val Fiorentina, con i centri di Selva di Cadore e Colle Santa Lucia, è una delle mie valli preferite nelle Dolomiti, circondata da vette imponenti come il Pelmo e il Civetta.
Qui, tra paesaggi unici e antiche tradizioni, è possibile vivere escursioni autentiche, adatte a tutti i livelli, dagli escursionisti esperti alle famiglie in cerca di passeggiate rilassanti.
Con il nuovo post sul blog vi descrivo cinque percorsi da non perdere, che attraversano Selva di Cadore e Colle Santa Lucia, regalando panorami e un contatto autentico con la natura, lontano dalle folle delle località più conosciute.
Per le semplici passeggiate nel fondovalle, infatti, va benissimo un abbigliamento sportivo e leggero, come, per esempio, una felpa, pantaloni di una tuta e scarpe da running uomo come quelle dell'adidas, mentre, se si sale di quota, meglio avere abbigliamento più tecnico e scarpe da trekking resistenti all'acqua.
Ecco qui sotto le 5 camminate da non perdere in Val Fiorentina. Per ogni escursione vi lascio il link del mio blog così potete leggere la descrizione completa con traccia gpx. Iniziamo da:
1. LAGHETTO BASTE E MONDEVAL
Questo itinerario parte dalla malga Pian de Vacia a Santa Fosca e conduce verso una delle zone più affascinanti delle Dolomiti: il Monte Mondeval e il Laghetto Baste.
Dopo un tratto iniziale tra i prati di alta quota, si raggiunge il sito di sepoltura dell’uomo di Mondeval, risalente a più di 7.000 anni fa. È un luogo magico, in cui storia e natura si fondono, con una vista impareggiabile sulle maestose pareti del Pelmo e del Civetta.
Da qui in poco tempo ecco il suggestivo laghetto delle Baste, piccolo ma scenografico, che riflette il Monte Pelmo.
Il sentiero prosegue verso il Monte Mondeval, un altopiano straordinario con viste uniche sui Lastioi de Formin, Civetta e Becco di Mezzodì che domina la conca di Cortina d'Ampezzo.
L’escursione non presenta particolari difficoltà, ma richiede un minimo di preparazione fisica per affrontare la salita. Il panorama ripaga ampiamente lo sforzo, offrendo uno scenario da cartolina, perfetto per gli appassionati di fotografia.
650 metri di dislivello:
5H30 di cammino
Vedi: Mondeval da Selva di Cadore
2. CIMA FERTAZZA - RISTORO BELVEDERE
Cima Fertazza è un’altra meta imperdibile per chi si trova in Val Fiorentina.
La salita parte dal parcheggio degli impianti di Pescul e si snoda lungo un sentiero che attraversa boschi e prati, fino a raggiungere il Ristoro Belvedere.
Come suggerisce il nome, da qui la vista è straordinaria, con uno spettacolare colpo d’occhio su Pelmo, Civetta e il Lago di Alleghe. Questo rifugio è anche un ottimo punto per fare una sosta e godersi un piatto tipico della tradizione locale. Salutatemi Michela quando andate.
La salita a Cima Fertazza è di livello medio, ma accessibile a chiunque sia abituato a camminare. Lungo il percorso, troverete diverse postazioni panoramiche, perfette per una pausa e qualche scatto.
La vetta, con i suoi 2.137 metri, offre una delle viste più belle di tutta la valle.
700 metri di dislivello
5 ore di cammino
Vedi: Cima Fertazza e Ristoro Belvedere
3. RIFUGIO CITTA' DI FIUME
Se siete in cerca di un’escursione/passeggiata più rilassante, ideale anche per famiglie con bambini, la camminata fino al Rifugio Città di Fiume è perfetta. Si parte da un tornante lungo la strada del Passo Staulanza, e in circa un’ora si raggiunge questo rifugio situato ai piedi del Monte Pelmo.
Il sentiero è semplice e ben segnalato, attraversa prati e boschi, e regala un panorama spettacolare sul “Caregon del Padreterno”, come viene affettuosamente chiamato il Monte Pelmo.
Il rifugio è un’ottima meta per una sosta pranzo, anche se è sempre pieno e difficilmente si trova posto. Io chi ho rinunciato e, quando devo passare di lì, mi porto il pranzo al sacco.
Questo percorso è perfetto per chi cerca una passeggiata breve e piacevole, ma che offre comunque scenari indimenticabili.
Potete partire anche da Passo Staulanza creando un giro più lungo attraversando un ghiaione dominato dalle pareti del Pelmo.
Vedi: Rifugio Città di Fiume da Passo Staulanza
4. MONTE CROT
Per chi desidera una vista mozzafiato senza intraprendere un’escursione troppo impegnativa, il Monte Crot è una scelta eccellente.
Il percorso inizia vicino ai parchi giochi sulla strada poco prima di Pescul e, in poco tempo, vi porterà fino alla cima del Monte Crot.
Il sentiero attraversa un bosco di conifere e poi si apre su prati verdi, con una vista spettacolare sul Monte Pelmo che domina l’orizzonte. Dalla vetta, la prospettiva sul Pelmo è davvero unica e vicinissima.
È un’escursione perfetta per chi cerca un'escursione non troppo lunga, di medio livello, ma non vuole rinunciare a una vista impareggiabile.
600 metri di dislivello
4H30 di cammino
Vedi: Escursione Monte Crot
5. ALTA VIA DELL'ORSO
Infine, una delle escursioni più suggestive della zona è l’Anello Alta Via dell’Orso, che parte da Colle Santa Lucia.
Questo percorso segue le tracce del famoso romanzo "La pelle dell'Orso" e porta attraverso paesaggi mozzafiato sulla Val Fiorentina e Selva di Cadore, tra prati alpini e boschi, con viste spettacolari su Pelmo, Civetta, Marmolada e il gruppo del Sella.
Lungo il tragitto, si possono leggere delle storie e brevi testi, esplorando i luoghi che hanno ispirato il romanzo. È un'escursione di media/facile difficoltà, ideale per chi vuole vivere un’avventura immerso nella natura e nella cultura delle Dolomiti.
500 metri di dislivello
4 ore di cammino
Vedi: Alta Via dell'Orso Colle Santa Lucia
Con le sue vette spettacolari e i suoi paesaggi dolomitici, è una meta perfetta per gli amanti della montagna autentica e genuina, lontano da vetrine firmate e località alla moda.
Le escursioni proposte vi permetteranno di esplorare questo angolo incantato delle Dolomiti, tra panorami indimenticabili, storia e tradizione.
Preparattevi a riempirvi gli occhi di meraviglia e a vivere giornate all'insegna dell'avventura e della bellezza naturale!
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