Tra le camminate più belle e facili da fare in Friuli Venezia Giulia troviamo il Sentiero Storico del Monte di Ragogna, un anello di circa 9 km, 300 mt di dislivello e 4 ore di cammino, che regala viste imbattibili sul Tagliamento.
Con il post di oggi sul blog voglio raccontarvi la mia esperienza di poco tempo fa, durante una calda domenica di marzo, con tempo soleggiato ma con una foschia che mi ha impedito di ammirare il panorama in tutta la sua bellezza.
CASTELLO DI RAGOGNA
Punto di partenza di questa escursione è il parcheggio del castello di Ragogna, visitabile nel periodo estivo, e quindi oggi chiuso.😭
Per questa escursione va benisssimo un abbigliamento sportivo e leggero, io ho indossato le scarpe da trekking uomo dell'Adidas, una felpa, pantaloni tecnici e, nello zaino, kway e giacca antivento per sicurezza.
Dal parcheggio seguo il sentiero che costeggia sulla sinistra il colle del castello e inizio ad immergermi nel bosco seguendo la segnaletica del Sentiero del Museo della Grande Guerra di Ragogna.
SUI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA
Per chi non lo sapesse, dopo la battaglia di Caporetto, l'esercito austroungarico riuscì a raggiungere la pianura del Friuli costringendo quello italiano, in seria difficoltà, ad arretrare verso il Veneto.
Alcuni gruppi di militari italiani cercarono di opporre resistenza nei pressi del fiume Tagliamento, permettendo in questo modo la riorganizzazione del fronte sulle rive del fiume Piave.
A Ragogna è presente un museo della Grande Guerra che però non ho avuto modo di visitare.
Leggete anche il post sul mio blog dedicato agli Itinerari della Grande Guerra
Inizio a salire (in questo tratto pochissimo panorama), supero una casa dove ci sono delle caprette e delle oche (per fortuna non ho visto cani liberi), seguo sempre le indicazioni del Sentiero della Grande Guerra, e raggiungo la strada asfaltata.
PUNTO PANORAMICO
Il sentiero è ora più stretto, passa accanto a delle pareti di roccia e arriva ad una postazione panoramica da dove si può ammirare una prima vista sul Tagliamento.
Qui è presente anche un tavolo con delle panche dove potersi riposare.
Proseguo sempre lungo lo stesso sentiero, raggiungo un bivio di sentieri dove, andando a destra, si può raggiungere la strada asfaltata o il sentiero delle creste (che farò al ritorno).
Io continuo sempre dritto e seguo ora le indicazioni per la zona sacra alpina.
ZONA SACRA ALPINA
Il sentiero finisce all'altezza di un piazzale. Qui tengo la sinistra e proseguo su stradina che supera una riserva di animali e raggiunge la chiesetta di San Giovanni in Monte, immersa nel verde e in posizione silenziosa.
Da non perdere, sul retro (vicino al parcheggio), la zona panoramica.
FIUME TAGLIAMENTO
La vista spazia dalle magiche sfumature del fiume Tagliamento ai monti Plauris, Chiampon, Osoppo e Canin in Slovenia. Alla mia destra invece, le colline con i borghi di Venzone e Gemona, due dei borghi più belli del Friuli Venezia Giulia e la pianura.
Il Tagliamento con i suoi 170 km è il fiume più lungo del Friuli Venezia Giulia, nasce presso Forni di Sopra a Passo della Mauria e sfocia nel Mare Adriatico a Lignano.
Il
meteo oggi non è dalla mia parte: la foschia non mi permette di
ammirare molte delle montagne sullo sfondo. Spero che le mie foto
possano dare una minima idea della vista che si gode da quassù.
SENTIERO DELLE CRESTE
Fatte le foto di rito è il momento di iniziare il rientro.
Al ritorno effettuo il sentiero delle Creste, un sentiero che si snoda parallelo ma più elevato rispetto alla mulattiera militare Las Cengles fatta all'andata, e che offre più panorami.
Per un lungo tratto cammino lungo la strada asfaltata dove incontro il forte della Grande Guerra.
Poi, arrivato qui:
…. prendo il Sentiero delle Creste e arrivo ad un altro punto panoramico sul Tagliamento, ormai avvolto dalla foschia 😓.
VISTA PANORAMICA VERSO SUD
VEDI ANCHE:
Escursioni Friuli Venezia Giulia
Cosa vedere in Friuli Venezia Giulia
Montagna Friuli Venezia Giulia
Borghi del Friuli Venezia Giulia
La sezione del blog dedicata al FRIULI VENEZIA GIULIA
0 comments:
Posta un commento