L'escursione invernale sul Monte Specie da Carbonin è una delle uscite più panoramiche in assoluto da fare con le ciaspole sulle Dolomiti e in Val Pusteria, una camminata di circa 6 ore, 19 km e 900 metri di dislivello che regala una vista imbattibile sulle Tre Cime.
Ci sono vari modi per arrivare sul Monte Specie: da Carbonin in Val di Landro, lungo la strada militare, oppure da Prato Piazza (arrivo in macchina, parcheggio a pagamento) e poi breve camminata passando per Rifugio Vallandro (in questo caso si tratta di una camminata di 1H15 a tratta).
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vista dal monte Specie in inverno, credits Hiwio |
Ma vediamo le cose con ordine!
SI PARTE DA CARBONIN
Punto di partenza della mia escursione sul Monte Specie in inverno è il parcheggio situato sulla destra lungo la strada statale poco prima di Carbonin venendo da Cortina.
Qui
lascio la macchina (parcheggio praticamente vuoto perchè giorno
infrasettimanale di gennaio), attraverso la strada, e mi dirigo per una decina di
metri in direzione Cortina dove ha inizio la strada
militare con tanto di segnaletica per i vari rifugi della zona.
Decido di mettere i ramponcini e inizio a camminare sulla stradina che è sempre immersa nel bosco, sale con numerosi tornanti, e non permette mai di ammirare panorami.
Una volta raggiunte le quote più alte, la vegetazione lascia spazio ad un panorama da favola verso il Monte Cristallo.
Guardate che meraviglia :) Purtroppo il meteo è quello che è, ma spero la foto possa dare l'idea.
SENTIERO 37
Seguo sempre lo stesso sentiero, ora ho modo anche di ammirare la Croda Rossa, supero un'ultima serie di tornanti e raggiungo la strada che giunge da Prato Piazza.
RIFUGIO VALLANDRO
Qui svolto a destra e raggiungo il Rifugio Vallandro con il suo panorama unico sulle Dolomiti. Calcolate 2H15 per arrivare fino a qui!
Il meteo oggi proprio non è dalla mia parte, tante nuvole che si abbassano sempre di più. La speranza è quella di arrivare in cima al Monte Specie e di riuscire ad ammirare un minimo di panorama.
Dal rifugio Vallandro inizia l'ultimo tratto di escursione. Seguo le indicazioni per il Monte Specie - Strudelkopf e cammino lungo la traccia che sale verso il bosco e poi piega verso destra.
La luce oggi è davvero pessima e si ha difficoltà a vedere la traccia. Se non ci fossero dei punti di riferimento come alberi, cancelli o casere si potrebbe tranquillamente verificare il fenomeno del White Out (una condizione meteorologica in cui i contorni e i punti di riferimento in una zona coperta di neve diventano quasi indistinguibili).
In questi casi è bene controllarsi alle spalle e ricordare, per la fase di rientro, quale direzione prendere.
Supero un cancello di legno, vado a sinistra e seguo la traccia tenendo il bosco sempre alla mia sinistra.
Ad un certo punto si abbandona la vegetazione e si cammina su prati innevati immersi in un panorama...tutto bianco.
Il sentiero svolta verso sinistra e si inizia ora a vedere la cima del Monte Specie con la sua croce in lontananza.
MONTE SPECIE
Passo accanto ai resti di una caserma situata accanto alla Sella del Monte Specie, mt 2200, e affronto l'ultima salita fino ad arrivare alla cima situata a metri 2300, dove c'è la piattaforma belvedere con i nomi delle cime. Calcolate 3H00 da Carbonin.
Il panorama? Purtroppo è quello che è.
Le Tre Cime, il Monte Piana e il Monte Paterno si riescono appena a vedere, coperti dalle nuvole.
Niente in confronto a come dovrebbe essere con il sole. Ecco qui (foto da internet):
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credits Hiwio |
Rimango poco in vetta, un vento gelido ha fatto la sua comparsa e invita a scendere.
Per il rientro seguo lo stesso sentiero dell'andata e arrivo al parcheggio nel primo pomeriggio in 2H30, molto più veloce perchè in discesa.
E sapete una cosa? Una volta giunto alla macchina, esce il sole :)) Eh mannaggia, al tempo non si comanda!
VEDI ANCHE:
Da Prato Piazza al rifugio Vallandro in inverno
Escursioni con le ciaspole in Val Pusteria
Valle di Braies itinerari ciaspole
Come vestirsi in inverno in montagna
Prato Piazza da Passo Cimabanche
La sezione dedicata alle CIASPOLE, alle escursioni TREKKING e all' ALTO ADIGE
Ciao Andrea, che peccato il tempo grigio, quei monti hanno un gran fascino anche così e con il cielo azzurro devono essere uno spettacolo come si capisce dalla foto che hai messo, ma grazie comunque, è sempre un piacere leggerti!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaPeccato per il tempo, ma le foto rendono bene quanto il paesaggio sia suggestivo. Grazie per la condivisione :)
RispondiEliminaeh già :) grazie!!
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