Il ponte tibetano AVIS, lungo la strada del Re, è il protagonista di questa escursione autunnale che ci porta fino al rifugio Campogrosso.
Era da tanto tempo che
mancavo dalle Piccole Dolomiti, l'ultima volta è stato durante il
giro delle 52 gallerie del monte Pasubio e, vedendo molte foto in
internet di questo nuovo ponte tibetano, mi sono incuriosito e sono partito
con la macchina in direzione Valli del Pasubio in provincia di Vicenza.
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-----------il ponte tibetano sul Pasubio |
Arrivare al ponte tibetano AVIS sul Pasubio è molto semplice. Punto di partenza della
nostra escursione è il passo Pian delle Fugazze, a m. 1163, dove
troviamo un parcheggio a pagamento per lasciare la macchina.
NB in alternativa si può arrivare in macchina al rifugio Campogrosso e raggiungere il ponte a piedi da lì.
Oggi
non siamo stati gli unici a pensare di fare questa escursione: a
nostra sorpresa troviamo tantissima gente e trovare il posto per
l'auto è stata quasi un'impresa! Mai avrei pensato di vedere così
tanta gente a metà novembre. Un presentimento l'ho
avuto, però, quando ho telefonato al rifugio Campogrosso per sapere
se era aperto, e mi è stato detto che per pranzare bisognava
prenotare.
Dal passo Pian delle
Fugazze seguiamo le indicazioni per l'ossario del Pasubio. Questa
strada, asfaltata, che prende il nome di strada del Re, in quanto
venne inaugurata nel 1918 dal re Vittorio Emanuele III, sale
dolcemente fino ad arrivare al passo di Campogrosso, con un
dislivello di 400 metri. Il ritorno lo faremo attraverso un sentiero
CAI in modo da fare un giro ad anello.
Dopo circa venti minuti
decidiamo di fare una breve deviazione per vedere l'Ossario del
Pasubio, un monumento dedicato al caduti della prima guerra e dove
sono contenuti i resti di 10.000 soldati. Visto che abbiamo prenotato
il pranzo in rifugio alle ore 12.00, non abbiamo il tempo di visitare
l'interno dell'ossario, ammiriamo, invece, il panorama che si apre
sul monte Pasubio (si vede anche il rifugio Papa) e sulla pianura.
l'ossario |
vista sul monte Pasubio |
camminando verso il ponte tibetano |
il rifugio Papa sulla strada delle 52 gallerie |
Di nuovo in marcia sulla
strada del Re, ed eccoci dopo mezz'ora di cammino al ponte
tibetano! Questo ponte è stato costruito perchè una frana qualche
anno fa rese inaccessibile un tratto della strada del Re e, pertanto,
per raggiungere il rifugio Campogrosso, bisognava utilizzare un
altro sentiero.
![]() |
100 metri di lunghezza sospesi nel vuoto |
Lungo più di 100 metri e
sospeso nel vuoto a trenta metri d'altezza è stato realizzato
interamente in acciaio e dotato di corde antivento per limitare le
oscillazioni. Fa comunque un certo che camminare oscillando!
Anche qui tantissima
gente e per poco non ci si poteva fermare per fare le foto :((
il panorama arriva fino alla pianura |
Superato il ponte
continuiamo la nostra escursione fino al rifugio Campogrosso, immersi
nel panorama delle Piccole Dolomiti.
Come dicevo prima,
abbiamo prenotato per le ore 12.00 ed abbiamo fatto bene! Al
nostro arrivo in rifugio troviamo tantissima gente, quasi non si
poteva entrare! Senza prenotazione saremmo rimasti di sicuro senza
mangiare :(( Tanta gente è arrivata direttamente in macchina da Recoaro Terme :)
le Piccole Dolomiti |
arrivati al rifugio Campogrosso |
Nonostante l'affollamento
il pranzo è stato buono: polenta, salsiccia e funghi, un classico
della zona e utile per caricarsi di energie. Certo, non è stata
un'escursione faticosa fino a questo momento, ma non si sa mai.
il piatto del rifugio |
Il ritorno lo effettuiamo
seguendo un altro sentiero completando così il giro ad anello.
Seguiamo da subito il sentiero n. 170, visitando qualche galleria e
trincea della Grande Guerra e seguiamo in discesa dominati dalla mole
del Monte Carega, il più alto della zona.
![]() |
silenzi da contemplare |
si scende! |
Alla fine del bosco ci
si trova in un vasto pianoro dove ci sono i pascoli delle malghe ma
anche una deviazione: il sentiero 170 gira a destra in salita verso
la Selletta Nord-Ovest, mentre prendendo il sentiero pianeggiante si
prosegue per la strada delle Sette Fontane.
Noi decidiamo di
aggiungere un po' di emozione a questa escursione e iniziamo a salire
verso la selletta, con il sentiero che si fa sempre più ripido e
stretto, fino al punto più alto di 1585 metri. Ovviamente in questo
sentiero non c'è nessuno :( Tutta la gente del mattino sarà di
sicuro tornata per il ponte tibetano, perdendosi tutto il fascino
selvaggio di queste montagne. Qui facciamo un momento di riposo per
riprendere il fiato e ammiriamo un bellissimo panorama autunnale
sulle Piccole Dolomiti:
dall'alto della selletta |
![]() |
vista sul monte Carega e verso il Trentino |
acque da attraversare |
Dalla forcella il
sentiero è sempre in discesa immerso nel bosco e con ampi tornanti.
Passiamo un piccolo torrente e arriviamo, dopo due ore di cammino dal
rifugio Campogrosso, al parcheggio di passo Pian delle Fugazze.
Visto le energie perse
durante l'ultima salita, una pausa nell'unico bar del Passo è
obbligatoria. Strudel di mele e cioccolata calda, purtroppo senza
panna perchè finita, ci volevano proprio per finire questa giornata
sulle montagne del vicentino, una domenica passata tra ponti
tibetani, rocce dolomitiche e ricordi della Grande Guerra.
SCHEDA TECNICA:
Partenza:
Pian Fugazze m 1136 - Ponte Tibetano 1 ora
Ponte Tibetano - Rifugio Campogrosso, m. 1460, 45 minuti
Rientro:
Rifugio Campogrosso m 1460 - Selletta Nord Ovest, m. 1585 1H15
Selletta - Passo Fugazze, 45 minuti
DISLIVELLO: 449 metri
ALTRE COSE DA FARE SULLE PREALPI
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Spectacular views Andrea, great place!
RispondiEliminaMerry Christmas! 🎄
www.travelera.es
thank you!
EliminaAvventuroso :D
RispondiEliminaMerry Christmas and Happy New Year! :D
The Lunch Girls
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ehhe si :)) buone feste!
EliminaMerry Christmas Andrea!
RispondiEliminaBuon Natale !!
grazie!! auguri!
Eliminami attira molto questo ponte, buone feste.
RispondiEliminaavventuroso :))
Eliminanon lo conoscevo! grazie per le dritte
RispondiEliminaprego :))
EliminaAuguro a te e ai tuoi cari un sereno Natale tra mille sorrisi e tanto buon cibo!
RispondiEliminaAlice
grazie! tanti auguri anche a te!
EliminaFantastic shooting!
RispondiEliminaHave a nice week-end!
Gil Zetbase
http://gilzetbase.com/
thank you!
Eliminamamma mia che impressione! Quel ponte è altissimo soffrendo di vertigini credo che camminerei carponi ahaha il paesaggio stupendo e il piatto mi ha fatto venire una fame! Ti auguro Buon natale!
RispondiEliminaehh per chi soffre di vertigini non è l'ideale :(( grazie!! tanti auguri :)
Eliminastupendo!!!
RispondiEliminaBuon Natale, un bacione
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augurii!!
Eliminaottimi consigli, grazie!
RispondiElimina:))
EliminaLa prossima volta che passi di lì ti consiglio l'anello storico della Prima Guerra Mondiale. Una passeggiata molto facile dal punto di vista fisico ma estremamente intensa per il ricordo della Grande Guerra.
RispondiEliminaah grazie!! ci farò di sicuro un pensierino!
Eliminami viene l'ansia solo a vedere le foto: forse non fa per me il ponte tibetano! :)
RispondiEliminaeh in effetti per chi soffre di vertigini non è il massimo :))
EliminaChe spettacolo! :-)
RispondiElimina:))
EliminaSalve. Quanto costa parcheggiare la macchina al pian delle fugazze?
RispondiEliminaeh non mi ricordo. però era a giornata non a ore. prova sentire il rifugio campogrosso, loro dovrebbero saperlo :)
EliminaBellissimo il tuo Blogruppo. Complimenti Andrea. Hai la capacità di sintesi che nulla toglie al quadro di poesia che riesci a rendere in ogni escursione. Tra l'altro ho apprezzato molto anche le descrizioni tecniche dei perrori sulle Prealpi vicentine e bellunesi e quel tocco di ironia... che non guasta mai! Conosco abbastanza bene la Val Zoldana, che amo tantissimo ed in generale il Cadore. Trovi però che il Veneto, in generale, sia più caro del Trentino. Magari mi sbaglio...(priferirsi sbagliarmi....brutto terminare un commento con una critica. Per fortuna i panorami sono impagabili.... :-D ) Ciao buone escursioni, grazie per tutte le dritte ed i suggerimenti, ti seguirò volentieri.
RispondiEliminaIl correttore rende tanti (come me) disgrafici. Ops.
Eliminagrazie 1000! purtroppo ormai mi sembra caro ovunque :((
EliminaCiao Ho seguito il tuo itinerario del ponte tibetano e ho reso la giornata più emozionante,salendo, come da tuo consiglio:). Ti faccio i complimenti perché scrivi in maniera chiara e precisa ora Seguirò altri tuoi itinerari.grazie w la montagna
RispondiEliminaSi può fare un itinerario con il passeggino, almeno per un po di tratta?.Grazie
RispondiEliminaCIAO! Come grado di difficoltà ? Il percorso che hai fatto è fattibile anche per persone non allenate?
RispondiElimina