Camminare ammirando laghi, vette innevate, antichi borghi, chiesette e panorami unici sul Trentino. Questo è stato il tema del giro del Colle di Tenna, in Valsugana, un'escursione ad anello di 11 km, 4/5 ore e 450 metri di dislivello che permette di vedere, in tutta la loro bellezza, i laghi di Caldonazzo e di Levico.
Durante un sopralluogo per un’escursione di gruppo di fine dicembre, ho avuto l’opportunità di percorrere il giro del Colle di Tenna. È stata una splendida giornata infrasettimnale di sole, anche se fredda, e lungo i sentieri non ho incontrato anima viva, godendomi così il silenzio e la bellezza della natura in totale tranquillità.
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La Valsugana è una delle mete che frequento più spesso durante le mie escursioni di gruppo.
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Nel blog vi ho già descritto il giro breve da Tenna alla chiesetta diSan Valentino. Questa volta, invece, faremo il giro completo passando per Alberè con il suo punto panoramico Croz del Diaol.
Ma vediamo le cose con ordine!
SI PARTE DA TENNA
Lascio la macchina nel parcheggio vicino alla chiesa e inizio la mia camminata prendendo verso sinistra Via Alberè e poi Via Roma.
Al capitello svolto a sinistra seguendo le indicazioni per il forte della Grande Guerra che raggiungo in pochi minuti.
FORTE DI TENNA
Il forte di Tenna fu costruito per controllare i passaggi in Valsugana e impedire l'eventuale sfondamento dell'esercito italiano verso Trento. Purtroppo un grande cancello non permette di ammirarlo per bene.
Subito dopo il forte arrivo al primo punto belvedere sul lago di Levico, guardate che bellezza:
Si vede bene la parte finale del lago, la città dei Levico Terme, ma anche la Panarotta, Cima Vezzena e gran parte della Valsugana.
SAN VALENTINO
Continuo la mia camminata e arrivo alla suggestiva chiesetta di San Valentino. Qui alla mia destra si apre il primo panorama sul lago di Caldonazzo, il lago più grande interamente in Trentino (il più grande sarebbe il lago di Garda).
Dalla chiesetta il sentiero continua dritto e poi fa una curva verso destra e prosegue, in lieve discesa, in direzione nord.
Raggiunta la frazione di Brenta tengo la destra passando accanto a questo capitello:
… e proseguo ora in salita ammirando viste sempre più grandi sul lago di Caldonazzo.
Il
paesaggio è rovinato un po' dal rumore delle auto della statale Valsugana,
ma più avanti, grazie al tunnel, scompare quasi del tutto.
VIA CLAUDIA AUGUSTA
In questo tratto, come indicando numerosi cartelli, passava la strada romana Claudia Augusta, una strada che collegava la città di Augusta – in Germania – alla città veneta di Altino.
Da qui si può ammirare, oltre al lago di Caldonazzo, anche le vette della Vigolana con il suggestivo Becco di Filadonna, e le vette della Marzola, la montagna di Trento.
TENNA
Il sentiero raggiunge di nuovo le case di Tenna. Prendo ora la strada sulla sinistra che scende verso il lago e, all'altezza di un tornante, qui;
… imbocco il sentiero a destra che prosegue sempre verso nord regalando panorami sempre più vasti sul lago.
Con molta calma arrivo alla frazione di Campolongo.
Seguo i cartelli del sentiero 1, supero le case e arrivo alla strada principale che collega Tenna ad Alberè.
Attraverso la strada e prendo il sentiero per Alberè che si immerge nel bosco e svolta
poi verso destra cambiando il versante del Colle di Tenna.
ALBERE'
Qui, infatti, a sorpresa trovo molta neve. La zona, più esposta a nord, ha fatto sì che rimanesse per molto tempo lungo il tracciato.
Con attenzione seguo sempre il sentiero 1, che ora combacia con il sentiero tematico degli Gnomi, e raggiungo la strada asfaltata nei pressi di un parcheggio.
Ed eccomi ad Alberè. In estate penso sia un luogo molto frequentata visto i ristoranti e la zona parchi giochi con barbecue, tavoli e panchine.
Non mi fermo qui per il mio pranzo al sacco. Con un ultimo sforzo in salita raggiungo la casa degli alpini dove è presente una grande area verde, molto soleggiata, perfetta per il pranzo! Oggi tutta per me!
CROZ DEL DIAOL
Subito dopo, faccio una breve deviazione per il punto panoramico più bello del giro del Colle di Tenna, il belvedere del Croz del Diaol.
Alla fine del prato:
..seguo sempre il sentiero ben battuto che conduce in pochi minuti a questo punto panoramico sul lago di Levico. Guadate che spettacolo:
Al mio arrivo ho trovato dei lavori in corso, probabilmente faranno una balcone panoramico o lo metteranno in sicurezza. Anni fa c'era solo una panchina.
RIENTRO A TENNA
Ma ora è la volta di tornare alla macchina e scendere verso il lago di Levico.
Rientro alla casetta degli alpini e seguo la strada asfaltata fino a trovare questo bivio con sbarra:
... qui svolto a sinistra e prendo il sentiero che scende nel bosco.
L'itinerario corretto prevede, più avanti, di prendere a sinistra il sentiero per la Val de l'Orco, ma oggi, purtroppo, lo trovo chiuso per frana.
Per fortuna c'è un altro sentiero che prosegue dritto, anche se più stretto, e arriva al lago di Levico verso la sua metà.
LAGO DI LEVICO
Da qui inizia la parte che pianeggiante che costeggia il lago di Levico con suggestive vedute sul lago e sulla Valsugana.
Arrivato a questo punto:
...lascio il lago di Levico e imbocco il sentiero che sale a Tenna.
Alla fine del sentiero, dove c'è una sbarra, vado a destra ed affronto l'ultima salita che mi conduce in pochi minuti in centro a Tenna, punto finale del mio giro attorno al Colle di Tenna.
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al TRENTINO, alle ESCURSIONI DI GRUPPO, se ti vuoi aggiungere ad una delle mie uscite come da programma, al TREKKING per le escursioni descritte nel blog, agli HOTEL per organizzare la tua vacanza.
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