Tra i paradisi delle escursioni trekking nelle Dolomiti, e in Trentino, troviamo la Val di Fassa.
Descrivere in un articolo tutte le escursioni trekking da fare in Val di Fassa su sentieri panoramici è praticamente impossibile, si esaurirebbe tutta la memoria disponibile nel PC; quindi, con il post di oggi, cercherò di raccontare quelle principali e più conosciute, poi, a breve, uscirò con un post dedicato a quelle più di nicchia, incluso il tema Grande Guerra.
Per qualche escursione vi inserirò il link di richiamo all'articolo del blog così potete approfondire meglio l'itinerario.
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Inoltre, consiglio sempre di partire con l'attrezzatura giusta prima di affrontare un'escursione trekking. Potete acquistarla velocemente nella mia sezione su Amazon dove ho selezionato per voi le cose essenziali che non possono mancare:
-----------Andiamo subito alla scoperta delle escursioni da fare in Val di Fassa partendo da:
1. TORRI DEL VAJOLET - RIFUGIO RE ALBERTO
E' una delle escursioni sulle Dolomiti più famose in assoluto. Aspettatevi quindi di trovare una MAREA di gente.
Il punto di partenza è il rifugio Ciampedie raggiungibile con funivia da Vigo di Fassa (una volta c'erano le navette, vi invito ad informarvi in anticipo perché cambiano molto spesso).
Dal rifugio Ciampedie su sentiero quasi pianeggiante si raggiunge il rifugio Gardeccia.
Poi, in salita più accentuata (inizia la prima selezione degli escursionisti), si arriva al rifugio Vajolet e da qui, inizia il tratto più “difficile” e impegnativo (altra selezione) che sale ripido tra massi e rocce fino al rifugio Re Alberto, ai piedi delle Torri del Vajolet. Semplicemente stupendo!
Tempo: 5/6 ore
Dislivello: 740 metri
Vedi: Escursione Torri del Vajolet e la leggenda di Re Laurino
2. DAL BUFFARE ALLE CRESTE DELLA VAL JUMELA E COL BEL
Il Buffaure è una zona che offre tantissime possibilità di escursioni su sentieri panoramici e viste mozzafiato sui giganti di Catinaccio, Sassolungo e Marmolada.
Inoltre, cosa non da poco, è meno frequentato della altre zone della Val di Fassa. Meglio così!
Si parte da Pozza di Fassa con la telecabina fino al Buffaure, poi si prende la seggiovia e si raggiunge Col de Valvacin (per orari e tariffe vedi il sito https://www.buffaure.it ).
Da qui si inizia a camminare in cresta passando per Sas de Adam e Sela Brunech.
Si va ora a sinistra seguendo il sentiero di cresta e si cammina superando l'Aut, la Sela de Ciamol e si raggiunge il Col Bel, il punto più panoramico di tutti.
Discesa ripidissima, sempre su cresta (non adatta a chi soffre di vertigini) e sosta a Malga Jumela per un piatto goloso :))
Da
malga Jumela si risale su sentiero nel bosco al Buffaure per il rientro in telecabina.
Presto sul blog tutti i dettagli!
Tempo: 5 ore
Dislivello: negativo 950 metri, positivo 650 metri
Livello: impegnativo
Vedi: Anello creste Val Jumela e Col Bel
3. DAL BUFFAURE A PASSO SAN NICOLO' PER SENTIERO LINO PEDERIVA
Sempre da Pozza di Fassa si sale in cabinovia al Buffare e si prosegue in seggiovia al Col de Valvacin. Da qui si cammina su sentiero in cresta fino alla Sela Brunech.
Qui si svolta a destra e si inizia a camminare su sentiero attrezzato Lino Pederiva che presenta tratti esposti, diversi sali e scendi, e tratti con cordino metallico (non adatto a chi soffre di vertigini), circondati da panorami unici!
Si arriva poi al rifugio Passo San Nicolò e si inizia la discesa a valle tramite sentiero non segnalato che raggiunge la Baita alle Cascate.
Da qui su strada forestale si continua fino a Pozza di Fassa attraversando tutta la Valle San Nicolò (volendo si può prendere la navetta per velocizzare i tempi).
Tempo: 6 ore – 18 km
Dislivello: 1600 mt negativo, 646 positivo
Livello: Impegnativo
Vedi: Dal Buffaure a Passo San Nicolò
4. SENTIERO VIEL DEL PAN
Siamo ai confini con la provincia di Belluno. Consiglio di partire dal Passo Fedaia e raggiungere con un ripido sentiero a tornantini il punto di partenza del sentiero Viel del Pan.
Da qui è tutta una camminata in piano fino a quasi il Passo Pordoi, ammirando magici panorami verso la Marmolada.
Nei pressi della Marmolada il tempo cambia velocemente, soprattutto verso mezzogiorno. Consiglio pertanto di effettuare questa camminata il prima possibile se volete fare qualche bella foto con il ghiacciaio sullo sfondo.
Tempo: 4H45
Dislivello: 450 metri
Vedi: Sentiero Viel del Pan
Livello: medio
5. RIFUGIO CONTRIN
Bella escursione che si riesce ad effettuare anche in una mezza giornata partendo dagli impianti di risalita di Alba di Canazei.
Il sentiero inizia subito ripido con larghi tornanti fino a raggiungere la Baita Locia de Contrin a metri 1753.
Da questo punto la salita si fa più dolce e raggiunge la Val Contrin. Si continua costeggiando il torrente, lo si supera e si arriva a Baita Rif Cianci. Un ultimo strappo in salita ed eccoci al rifugio Contrin.
Qui si può pranzare in rifugio oppure al sacco immersi in un panorama suggestivo!
Tempo: 4 ore
Dislivello: 520 metri
Livello: medio
Vedi: escursione Rifugio Contrin
6. FUCIADE - FORCA ROSSA
Bel giro ad anello che parte dal Passo San Pellegrino e che conduce a Fuciade, Forca Rossa e rifugio Flora Alpina.
Dal passo si arriva al rifugio Fuciade (attenti ai prezzi) attraversando dei bellissimi fienili in legno. Si prende poi il sentiero 607 (indicazioni rif Contrin) e si inizia a salire avvicinandosi sempre di più alle pareti dolomitiche.
Ad un certo punto si continua su sentiero 693 che raggiunge, dopo un lungo ghiaione ( fare attenzione, un po' esposto), il Passo Forca Rossa.
Qui splendido panorama su Malga Ciapela dall'alto.
Il rientro lo si fa seguendo il sentiero 670 che scende in Valfredda fino al rifugio Flora Alpina.
A questo punto si può decidere se risalire brevemente verso Fuciade, e poi scendere sulla strada forestale dell'andata (io ho fatto così per ammirare di nuovo i fienili con una luce migliore), oppure seguire la strada statale che conduce al Passo San Pellegrino (ca 1km).
Dislivello: 850 metri
Tempo: 6 ore di cammino
Livello: medio
Vedi: Da Passo San Pellegrino a Fuciade e Forca Rossa
7. PIZ BOE'
Iniziamo con le escursioni più difficili.
Si può partire direttamente dal Passo Pordoi e superare una ripida serpentina su ghiaione che conduce alla forcella Pordoi, oppure, in funivia fino al rifugio Maria.
Io ho optato per la seconda soluzione perché sono partito in giornata da Mestre (penso di aver già detto tutto) e il meteo previsto nel pomeriggio non era il massimo, quindi ho voluto fare una cosa super veloce e finire il giro il prima possibile (mai fidarsi degli inviti in montagna degli amici senza sapere in anticipo dove si va. Questa è stata una lezione per me).
Dal rifugio Maria si raggiunge la forcella Pordoi, poi, sempre su sentiero semi pianeggiante, si raggiunge l'imbocco del tracciato 638 che sale tra rocce, sassi, scale e cordini fino ai 3152 metri del Piz Boè.
Splendido il panorama sulle Dolomiti, sulla Val di Fassa e su Arabba.
Dalle foto qui sotto potete capire la quantità di gente che frequenta queste montagne in agosto.
Discesa al rifugio Boè e rientro alla stazione della funivia creando, così, un giro ad anello.
Tempo: 3 ore (con la funivia)
Dislivello: 200 metri
Livello: impegnativo
Vedi: escursione Piz Boe
8. SENTIERO FRIEDRICH- AUGUST
Dall'arrivo della funivia che da Campitello di Fassa sale al Col Rodella parte il sentiero Friedrich - August, un sentiero dedicato al principe di Sassonia che lo fece realizzare.
Si raggiunge in breve tempo il rifugio Friedrich- August e si continua fino al rifugio Pertini. Da questo punto, si inizia a salire con tratti un po' più impegnativi fino al Rifugio Sasso Piatto, dal quale si può ammirare un magico panorama sui pascoli dello Sciliar.
L'itinerario prosegue lungo la cresta e procede in direzione Catinaccio. Per scendere a Campitello si prende il sentiero 532 oppure, se si vuole allungarla si può raggiungere il Passo Duron o il rifugio Alpe di Tires e scendere sempre su sentiero 532.
Calcolate 6 ore e 1000 metri di dislivello in negativo
Livello: medio
9. VALLE SAN NICOLO'
Ci sono vari modi per effettuare questa escursione in Val di Fassa. Il punto di partenza è, in ogni caso, il grande parcheggio situato vicino al camping Vidor.
Qui si può prendere la navetta che conduce alla località Sauch (c'è anche un trenino ma di questo non ho info), oppure, farla tutta a piedi lungo la strada asfaltata. In questo caso calcolate 1h40 in più (8 km in totale dal camping alla Baita Cascate).
Da Sauch si inizia a camminare seguendo una stradina forestale che si intrufola nel bosco, passa poi per antichi fienili e raggiunge la parte finale della valle, dove, accanto ad una cascata, si trova la Baita alle Cascate.
Informarsi bene sulle modalità di ingresso in Valle San Nicolò perché, pure qui, cambiano spesso (ticket, navette, trenino ecc ecc).
Tempo: 1 ora da Sauch alla Baita, 3 km
Dislivello: 225 metri
Livello: facile
Vedi: Valle San Nicolò
10. RIFUGIO PASSO SAN NICOLO'
Oltre che dal Buffaure, il rifugio Passo San Nicolò si può raggiungere anche dalla Valle San Nicolò.
L'itinerario è lo stesso che conduce alla Baita delle Cascate (stesso discorso delle navette e trenino per l'accesso) e poi, un po' prima della baita, si prende sulla sinistra il sentiero 608 che sale nel bosco e conduce ripidamente al rifugio Passo San Nicolò.
Tempo: 3 ore (dalla località Sauch)
Dislivello: 650 metri
Livello: medio
11. ANELLO RIFUGIO E LAGO ANTERMOIA
Una delle escursioni più belle e “difficili” della Val di Fassa. Difficili per lunghezza, per dislivello e per alcuni tratti ripidi lungo il percorso.
Ho effettuato questa escursione, come dicevo all'inizio, moltissimi anni fa, e spero sia rimasto tutto uguale. Informatevi bene prima di partire!
Si parte da Mazzin di Fassa dove si può lasciare la macchina subito dopo l'abitato, e si prende la stradina che entra nella Valle d'Udai. Il sentiero ad un certo punto gira a destra e si insinua in un solco vallivo al termine del quale di arriva al Pian de le Gialine.
Da qui si svolta a sinistra, sempre su sentiero 580, si sale ripidamente al Passo Dona e si rasenta la parete orientale del Sass de Dona. Dal passo, in discesa, si raggiunge il rifugio Antermoia (2496 m) con il vicino lago, uno dei laghi più belli del Trentino.
Ovviamente sosta per le foto e si ritorna lungo il sentiero dell'andata fino al Pian de le Gialine. Qui, invece di svoltare a destra per la Val d'Udai, si continua su sentiero 577 fino al Rifugio Dona (2100 m).
Inizia ora una lunghissima discesa, prima su sentiero e poi su stradina sterrata che conduce di nuovo a Mazzin di Fassa.
Tempo: 6H30
Dislivello: 1100 metri
Livello: impegnativo
Queste sono solo una minima parte delle escursioni che si possono fare sui sentieri della Val di Fassa.
E voi, ne conoscete altre che meritano di essere menzionate? Scrivetele nei commenti! Danke!
Vedi anche la sezione dedicata alle escursioni TREKKING e al TRENTINO
Tutte magnifiche!!!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaPaesaggi unici magnifici e splenditi le Dolomiti meritano di essere sempre viste per la loro maestosa bellezza alcuni di questi posti li ho già visitato e meritano proprio
RispondiEliminagrazie!!
EliminaQuante belle escursioni si possono fare in montagna - per questo la amo così tanto!
RispondiEliminaLa gita al lago di Antermoia mi incuriosisce molto :)
grazie!!
EliminaCiao questo week end sarò a Pera di Fassa, questo trekking si riesce a fare o c'è ancora troppa neve?
RispondiEliminanon so come sia la situazione neve al momento, dovresti sentire l'APT
EliminaPercorsi bellissimi indimenticabili. Aggiungerei il Sella ronda estivo, in particolare l'escursione dal Rifugio Vicenza al Demetz. Fatti tutti,ma eravamo più giovani
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