Sui luoghi di Francesco Giuseppe I d'Austria in Italia

Uno dei personaggi più importanti che si può trovare all'interno del mio blog è l'imperatore d'Austria, Francesco Giuseppe I. Importante perchè, sia durante le escursioni trekking, che durante le visite a città o borghi del Triveneto, troviamo sempre qualche suo accenno o fatto particolare in collegamento con la sua vita. 

 

Francesco Giuseppe I d'Austria ebbe sempre un rapporto privilegiato con il nostro territorio, il Trentino, l'Alto Adige e il Tirolo, “provincia fedelissima” che ha unito il proprio destino a quello degli Asburgo dal 1363 al 1918. Nella sua prima visita, nel 1844, definì questa terra “un Paradiso” e per tutta la vita ci tornò moltissime volte, in occasione delle operazioni militari, ma anche per raggiungere la sua sposa, Sissi, Elisabetta d'Austria, che con i suoi soggiorni a Merano e a Madonna di Campiglio contribuì in maniera determinante alla fortuna turistica di queste località.


francesco giuseppe i d'austria

Per l'imperatore, il Tirolo rimane sempre la patria di Andreas Hofer che aveva pagato la sua fedeltà agli Asburgo con la vita, senza rendersi conto che le mancate risposte alle domande di autonomia e di modernizzazione, avrebbero finito per inimicargli i sudditi di lingua italiana. Durante i suoi sessantotto anni di regno, ci furono molti cambiamenti; dai primi treni a vapore, si passò alle automobili e poi agli aerei. 

 

francesco giuseppe i d'austria
 

Francesco Giuseppe I d'Austria cercò di mantenere le fondamenta del suo impero, alternando concessioni limitate, come il suffragio universale a continui rinvii per i problemi più spinosi relativi alle nazionalità. Amato dal popolo per la sua affabilità e compianto per le sue numerose disgrazie che fecero soprannominare gli Asburgo “la famiglia degli assassinati”, fece del dovere il faro della sua esistenza.

 

I LUOGHI IN ITALIA (presenti nel mio blog)

La figura di Francesco Giuseppe ha lasciato segni indelebili in Triveneto, a cominciare dagli anni della sua gioventù, quando ad appena 29 anni si trovò in prima linea a Solferino, sulle Colline Moreniche del Garda, durante le guerre del Risorgimento, gestendo, la responsabilità di un impero carico di gloria e di storia,  ma anche terribilmente irrequieto,  sulle proprie spalle.

 

francesco giuseppe i d'austria

battaglia solferino francesco giuseppe

Non perdetevi un piccolo tour sulle Colline Moreniche del Garda, visitando il borgo di Solferino e i luoghi storici della battaglia. Anzi, a fine giugno ogni anno viene rievocata la battaglia con oltre 350 partecipanti! Un evento da non perdere.

 

battaglia solferino francesco giuseppe

Da qui ha inizio un lungo viaggio che ci porterà alla scoperta di un'Italia asburgica.

Troviamo Francesco Giuseppe anche nella mia Venezia. La prima visita fu nel 1856 quando, con l'imperatrice Sissi, sposata due anni prima, arrivò a bordo del vapore Elisabetta da Trieste.

Il viaggio, di carattere principalmente diplomatico, prevedeva visite anche ad altre province italiane dell’Impero, dove cresceva il risentimento verso Casa d’Austria.

 

A Venezia la coppia reale soggiornò in una parte parte del Museo Correr, trasformato dai francesi in Palazzo Reale. Quella che viene ancora oggi chiamata Ala Napoleonica, la cui costruzione costò la demolizione della chiesa di San Geminiano, opera del Sansovino che sorgeva dirimpetto a San Marco. 

 

venezia asburgo

venezia asburgo

Fu dell’imperatore Francesco Giuseppe, nel 1857, la decisione di aprire i Giardini reali ai cittadini di Venezia creando il viale che costeggia il Bacino, concessione revocata più tardi da sua moglie, l’imperatrice Sissi, ma poi riconfermata dai Savoia nel 1866. 

 

venezia reale

Da Venezia passiamo a Trieste con il bellissimo castello di Miramare e proseguiamo verso le Dolomiti di Brenta, a Madonna di Campiglio, dove vi ho già descritto la cronaca della vacanza imperiale di Francesco Giuseppe e Sissi nel 1894: 10 giorni di escursioni trekking, tra cui il Giro dell'Imperatore, e di balli di corte presso il Salone Hofer. In suo onore è dedicato ogni anno il gran ballo dell'imperatore (in agosto) e il carnevale asburgico.

 

trieste asburgica

 

castello di miramare


madonna di campiglio francesco giuseppe

Si svegliava sempre all'alba e passava ore inchiodato alla sua scrivania, inseguendo il miraggio di controllare il suo impero attraverso i documenti che esaminava con meticolosa precisione. 

 

Pensate che Madonna di Campiglio era talmente cara a Francesco Giuseppe che quando cercò di evitare il primo conflitto mondiale, proponendo la consegna di qualche territorio del Trentino al Regno d'Italia, negò assolutamente la concessione di Campiglio.

 

madonna di campiglio francesco giuseppe

madonna di campiglio francesco giuseppe

madonna di campiglio francesco giuseppe

Altro luogo importantissimo è il Castello di Trauttmansdorff a Merano, uno dei castelli preferiti di Sissi dove risiedette per diversi mesi lasciando spesso il marito a Vienna.

 

merano francesco giuseppe

merano

Il castello oggi ospita uno dei giardini più belli al mondo; si può passeggiare per ore e ore scoprendo la flora delle Alpi e anche entrare all'interno delle sue stanze dove è stata allestita una mostra sulla storia del turismo in Alto Adige e dei soggiorni di Sissi.

fransceco giuseppe i d'austria

Ormai ostaggio dei generali dello Stato Maggiore, ansiosi di combattere dopo oltre quarant'anni di pace, non ebbe l'energia per evitare lo scoppio della Grande Guerra

 

grande guerra

LA MORTE 

Concluse la sua vita nell'ora più tragica della storia, ma gli fu risparmiato il dolore di vedere la fine del suo mondo. Toccò al suo giovane successore Carlo I, assistere impotente alla disgregazione dell'Austria-Ungheria. Quando Trento e Bolzano diventarono italiane, all'ultimo degli Asburgo, sconfitto dalla storia prima che dagli avversari, non rimase che la via dell'esilio. 


VEDI ANCHE

La sezione del mio blog dedicata alla GRANDE GUERRA, al VENETO, TRENTINO, ALTO ADIGE 


2 commenti:

  1. La principessa Sissi è in assoluto il mio personaggio storico del cuore, grazie di questo bellissimo post.
    buona serata
    Alice

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