Come si distraevano i soldati nelle trincee?
La mancanza di libertà, la situazione di pericolo costante e la scarsità di spazio costringevano i soldati schierati in prima linea a cercare degli stratagemmi che consentissero di distrarsi dalla dura realtà e di risollevare il morale durante il tempo libero.
Come ci è stato tramandato dalle testimonianze di chi l’ha vissuta, la vita di trincea trascorreva in maniera monotona e snervante. L’ansia dei possibili attacchi nemici, le notti trascorse al freddo di rigidi inverni, le attese lunghe e interminabili sfiancavano i soldati e fiaccavano il morale delle truppe.
Chi stava in prima linea durante alcuni tra i più tristemente celebri conflitti della storia aveva molto tempo libero, che impiegava in attività solitarie o di gruppo. Durante la Guerra di successione americana e nel corso della Prima guerra mondiale, molti soldati appostati nelle trincee di guerra giocavano a carte, organizzavano giochi d’azzardo, scrivevano lettere e cercavano altre forme di intrattenimento che li aiutassero a mantenere alto lo spirito.